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giovedì 31 ottobre 2013

Comunicare

A volte rimango incantata dalla velocità con cui comunichiamo.
Non abbiamo che l'imbarazzo della scelta. Facebook, Twitter, Whatsapp, SMS.
Certo gli strumenti non mancano.
Anzi, la tecnologia digitale ha profondamente cambiato la nostra quotidianità.
È come se vivessimo in perenne connessione con il resto del mondo.

Ma come facevamo quando non avevamo i cellulari? Quando non esistevano gli sms.
Per comunicare con qualcuno dovevamo cercare un telefono, o scrivere una lettera, o semplicemente incontrare quella persona.

Non sono una nostalgica del periodo ante-internet, affatto.
Credo la tecnologia ci offra opportunità infinite di aprirci al mondo. Di conoscere, imparare, scoprire cose che, altrimenti, non avremmo potuto conoscere.
La tecnologia ha soprattutto reso possibile l'accesso ad informazioni e possibilità a costi contenuti, tanto da permettere una democratizzazione della conoscenza e non solo.

Mi auguro solo che non dimentichiamo che tutto questo ci offre solo infiniti canali di comunicazione.
Ma non i contenuti. Quelli dobbiamo metterli noi.
L'anima della comunicazione credo consista nella capacità solo nostra di esprimere noi stessi.
E questo nessuna invenzione tecnologica potrà mai farlo.

Comunicare.
È un modo meraviglioso di dare un'espressione al nostro essere.
È il modo in cui diamo il nostro contributo al mondo.
È il modo in cui aggiungiamo valore, doniamo un po' di noi stessi agli altri, e allo stesso tempo, a noi stessi.

Attraverso la comunicazione diamo espressione all'energia creativa che risiede in ognuno di noi.
È attraverso la comunicazione che i nostri pensieri, le nostre idee, le nostre emozioni prendono forma.
È attraverso la comunicazione che un'idea può manifestarsi.
È attraverso la comunicazione che possiamo manifestare le nostre emozioni, creare relazioni, dare vita.
È attraverso la comunicazione che possiamo partecipare a questa meravigliosa danza che è la vita.

Quando la comunicazione è espressione di noi stessi, non possiamo sbagliare.
Quando la comunicazione, invece, diventa un modo per convincere gli altri delle nostre idee, per influenzare gli altri o difenderci, allora non ci fa crescere, non costruisce.


La comunicazione è uno strumento potentissimo che ciascuno di noi ha a disposizione per creare.
Per creare relazioni, per creare associazioni, per fare imprese, per costruire qualcosa che sia l'espressione di chi siamo veramente.
Quando la comunicazione è incondizionata, non ha altri fini, se non quello di dare espressione a noi stessi, produce risultati meravigliosi.

Soprattutto, quando la comunicazione è il frutto di amore, di quell'amore incondizionato e infinito che costituisce la nostra essenza. Quando non c'è paura nelle nostre parole. Non c'è rabbia o risentimento, o semplicemente voglia di convincere, persuadere.

Solo voglia di esprimersi, creare, costruire un mondo migliore.
Come diceva Robert Baden-Powell, padre degli scout, "cercate di lasciare il mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato".

Love

Starlight
 


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