Pagine

sabato 14 dicembre 2013

Ragione

Ma non nel senso di ragione opposta a sentimento.
Nel senso di "aver ragione".
Quel sottile senso di impellenza che a volte ci prende.
Quando vorremmo che il mondo si fermasse e ci dicesse "hai ragione".
Quando vorremmo che tutti ci guardassero con sguardi di approvazione.
Come se chi siamo, la nostra identità, il nostro valore dipendesse da quelli sguardi.

Quella voce che a volte si fa assordante.
Che ci urla di non mollare. Di non cedere. Di continuare a lottare.
Per affermare le nostre idee. Per imporre il nostro punto di vista.
Per cambiare quello che la persona davanti a noi pensa.
Uno scontro fra titani.

L'ego che si inalbera.
Che sarebbe disposto a tutto. Che si trincera dietro un'armatura.
E combatte.

E invece no. Perché la ragione a tutti i costi ha un prezzo alto da pagare.
Perché ci rende ciechi. Sordi. Insensibili.
Ci impedisce di vedere chi abbiamo davanti e di incontrarlo.
Incontrarlo in quello spazio in cui c'è vero ascolto.
In cui due anime e due cuori parlano. Senza interferenze.

A volte osservo il mio ego.
A volte riesco a tenerlo a bada.
Altre volte no.
E le volte in cui non ci riesco, sono le volte in cui vorrei farlo di più.
Perché sono di solito le volte che ho davanti a me qualcuno a cui tengo.
E non riesco a dirlo. Non riesco a mettere giù quell'armatura. Deporre le armi.
E scambiare un segno di pace.

E poi vado via.
E mi fermo. In quel silenzio che segue alla tempesta.
Quel silenzio in cui tutto prende corpo. Assume un significato.
Il velo davanti ai miei occhi cade. E ricomincio a vedere i colori.
Sentire i sapori. Gli odori.

E vorrei tornare indietro.
Ma non si può.
E vorrei riprendermi quelle parole.
Ma non è possibile.
E vorrei camminare a ritroso.
Ma non ci è concesso.

Ma si può andare avanti. Si può camminare, correre, inciampare, barcollare, cadere.
Ed è meraviglioso.
Anche quando non ci riusciamo. Anche quando vorremmo ritornare indietro. Anche quando vorremmo andare avanti.
Perché sempre, in ogni caso, ad ogni modo. Abbiamo imparato qualcosa in più.
Abbiamo conosciuto un angolo di noi stessi che non avevamo mai incontrato.

E perché dopotutto....è meglio "to be happy or to be right"? Essere felici o aver ragione?

Love

Starlight

Nessun commento:

Posta un commento